Abilitazione insegnamento scuola secondaria

Abilitazione insegnamento scuola secondaria e 60 cfu

RedazioneCFU CFU - News Università Telematiche, Master Online, Università Online

Abilitazione insegnamento scuola secondaria di primo e di secondo grado, quali sono i requisiti per salire in cattedra e cosa cambia con l’introduzione del percorso formativo dei 60 CFU

Abilitazione insegnamento scuola secondaria: requisiti

Se il tuo sogno è quello di diventare un docente nelle scuole secondarie di primo o secondo grado, allora è importante che tu conosca cosa si intende per abilitazione all’insegnamento e quali sono le novità in materia di reclutamento dei docenti previsti dalla riforma del Ministro Bianchi.

Per essere abilitati all’insegnamento è essenziale superare il concorso scuola, vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti per
per poter partecipare e quindi ricoprire l’ambito ruolo di docente di ruolo:

  • la laurea di vecchio ordinamento o specialistica o magistrale
  • il diploma di Conservatorio o di Accademia delle Belle Arti
  • il diploma di scuola superiore se si concorre per i ruoli di ITP, ovvero Insegnanti Tecnico-Pratici
  • il conseguimento dei 24 CFU nei settori antropo-psico-pedagogici e nelle metodologie e tecnologie didattiche, che saranno sostituiti da un percorso abilitante di 60 CFU

Riforma Bianchi: cosa cambia

Abbiamo brevemente accennato come la modalità di reclutamento degli insegnanti della scuola secondaria vedrà dei cambiamenti con la Riforma Bianchi a partire dal 1° gennaio 2025.

La Legge 79/2022, infatti, prevede per coloro che intendono diventare insegnanti nelle scuole secondarie di primo e secondo grado dei cambiamenti. A partire dal percorso abilitante che prevede il conseguimento di 60 CFU e consentirà agli aspiranti docenti di accedere al concorso pubblico bandito dal Ministero dell’Istruzione e che sarà a cadenza annuale. I vincitori del concorso scuola, previa valutazione positiva al termine del periodo di prova di un anno, otterranno il ruolo di insegnante a tempo indeterminato.

60 CFU: come funziona l’abilitazione all’insegnamento

La riforma prevede per tutti coloro vogliono diventare insegnanti della scuola secondaria la sostituzione dei 24 CFU con un percorso abilitante di 60 CFU organizzato dagli atenei. Anche le Università Telematiche si stanno organizzando e con molta probabilità già a partire da Aprile saranno rese note le dati dell’inizio dei corsi.

È importante sottolineare come gli studenti avranno l’opportunità di svolgere il percorso abilitante sia durante l’ter accademico che dopo la laurea, in questo modo i tempi per poter entrare nel mondo del lavoro e diventare insegnanti di ruolo si riducono drasticamente.

Dei 60 crediti formativi universitari (CFU) o accademici (CFA) in ambito antropo-psico-pedagogico e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche, 20 CFU devono essere acquisiti con un tirocinio nelle scuole e 10 nel settore pedagogico. Per ottenere l’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie sarà necessario superare una prova scritta e la simulazione di una lezione davanti ad una commissione esaminatrice per accertare le competenze acquisite.

Fase di transizione:

La riforma Bianchi è stata approvata, ma è prevista una fase di transizione fino al 31 dicembre 2024 in cui potranno accedere al concorso per accedere al ruolo di insegnanti coloro che hanno acquisito almeno 30 CFU/CFA del percorso di formazione iniziale e coloro che sono in possesso dei 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022). Infine potranno partecipare al concorso anche i precari che hanno svolto 36 mesi di insegnamento negli ultimi 5 anni, i quali dovranno comunque terminare il percorso di abilitazione e superare la prova finale.

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Ricapitolando: domande frequenti